Incidenti sul lavoro: Mcl Toscana, il 29 ottobre un incontro dedicato a sicurezza e dignità

“Le morti e gli infortuni sul lavoro continuano ad essere una costante quotidiana (in Italia si verifica un infortunio mortale ogni otto ore), un prezzo altissimo da pagare alla inadeguatezza dei controlli e delle politiche di prevenzione. Questi temi sono stati quasi ignorati durante la campagna elettorale ma non potranno essere sottovalutati nei programmi del nuovo governo e nell’iniziativa del nuovo Parlamento. Nella consapevolezza che serve un impegno ben maggiore anche da parte delle Regioni, delle Usl, dell’Inail e delle categorie che rappresentano i datori di lavoro. Per certi aspetti anche degli stessi sindacati”. Lo scrive Pierandrea Vanni, presidente regionale di Mcl Toscana, annunciando che il 29 ottobre Mcl Toscana dedicherà una iniziativa regionale alla questione sicurezza sul lavoro. “C’è molto da fare e da rivedere – prosegue Vanni -. Le leggi ci sono in questa materia ma non si fanno rispettare, C’è tanto lavoro nero, soprattutto nell’edilizia dove spesso muoiono, magari cadendo dalle impalcature, operai con più’ di cinquanta anni di età. Il lavoro nero va a braccetto con la mancanza di sicurezza nei cantieri. Manca il personale necessario per controlli efficaci e mirati. Le Usl dedicano in genere poche risorse agli interventi di loro competenza e spesso hanno organici molto carenti. Le Regioni non esercitano in pieno le loro competenze, non svolgono un ruolo di sollecito nei confronti dell’Inail perché siano utilizzati rapidamente i fondi per la prevenzione che invece rimangono spesso bloccati per motivi burocratici e contabili. E ancora, vanno profondamente rivisti gli stage nei luoghi di lavoro e la stessa alternanza scuola-lavoro perché troppo spesso prevale la logica di utilizzare mano d’opera a bassissimi costi e non ci si preoccupa davvero della formazione e della sicurezza”. Senza dimenticare “il capitolo dei rider, l’ultimo giovane deceduto è di questi giorni a Firenze, poco tutelati e in molti casi sfruttati”. “Come Mcl toscano siamo consapevoli che assieme all’emergenza lavoro, condizionata fortemente anche dalla crisi energetica e dall’insostenibile aumento dei prezzi di gas e luce, esiste una emergenza sicurezza nel lavoro. Sicurezza e dignità”, osserva il presidente regionale. La giornata del 29 ottobre sarà “un modo significativo per ricordare i 50 anni dalla nascita del Movimento. Per capire, confrontarsi, fare proposte e chiamare tutto il Movimento ad una azione costante di stimolo, di sollecito e quando serve, di critica nei confronti di quanti hanno competenze e responsabilità e non le esercitano come necessario e giusto”.

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