Educazione: mons. Castellucci (Modena e Carpi), “dopo pandemia rigenerare a partire dai più piccoli”

“Rigenerare, tema del vostro incontro, rappresenta oggi quello di cui abbiamo bisogno. C’è una realtà da rigenerare dopo la pandemia. Ci sono delle realtà che devono essere messe in pista per rigenerare a partire dai più piccoli”. Lo ha detto questa mattina l’arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, mons. Erio Castellucci, vice presidente della Cei, portando il suo saluto ai partecipanti al convegno “Rigenerazione” promosso dalla Fism regionale Emilia Romagna presso il Forum Monzani di Modena. Per il presule c’è una parola nel “vostro compito di educatori che oggi viene spesso abbinata ad altro e cioè all’emergenza. È la parola carità, nome stesso di Dio. Carità è abbinata, nell’immaginario collettivo – ha spiegato mons. Castellucci -, ad interventi riparativi che seguono ferite di ogni genere, ferite spesso profonde. Ma c’è una carità, altrettanto importante, che è la carità educativa. Quanto più prevale l’amore in campo educativo meno ci sarà bisogno di interventi riparativi successivamente, perché vi è stato un investimento preventivo”. “A me pare che questo è insito nel vostro lavoro e per questo vi dico grazie. Grazie – ha quindi concluso il vice presidente della Cei – per l’impegno a formare nuovi cittadini. E questo parte dai bambini che vanno sempre considerati persone che è, poi, il metodo educativo della Fism. Ringrazio poi la Fism perché nelle sue scuole è sempre considerata la persona. La Fism ha capito che essere cattolici significa recuperare l’esatta definizione della parola cattolico. Uno sguardo universale che è parte integrante del suo Dna”.
Molte le relazioni in programma a Modena tutte concentrate sul sistema integrato 0-6 nella prospettiva nazionale e regionale, occasione per affrontare nodi critici, ma pure per presentare best practices delle realtà Fism provinciali. Al convegno anche il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha illustrato le nuove opportunità e i nuovi bandi che la regione offrirà alle scuole pubbliche e convenzionate. Dialogando con Luca Iemmi, presidente della Fism regionale e membro della presidenza nazionale, il presidente, riconoscendo il ruolo delle scuole Fism e la loro qualità, ha manifestato l’impegno a sostenere l’intero settore coprendo con la stessa attenzione, come auspicato, non solo la fascia 0-3 ma anche quella fra i 3 e i 6 anni.

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