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Unione europea: entra in funzione oggi l’Agenzia Ue per l’asilo. Necessarie riforme in materia di migrazione

È entrata in funzione oggi, 19 gennaio, l’Agenzia Ue per l’asilo (Euaa) che sostituisce, rafforzandolo, l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo). Il passaggio era stato concordato tra Parlamento, Consiglio e Commissione e rientra nella riforma prevista del sistema europeo comune di asilo (Ceas). Diversi i potenziamenti previsti nel nuovo mandato dell’Agenzia: rapido dispiegamento dell’assistenza operativa agli Stati membri; istituzione di una “riserva permanente” di 500 funzionari degli Stati membri a disposizione dell’agenzia; avrà la possibilità di istituire percorsi di formazione, mettere a disposizione strumenti e informazioni per le autorità nazionali, avrà una rete di ufficiali di collegamento, ma anche istituirà un meccanismo di reclamo per garantire il ricorso a chiunque ritenga che i propri diritti fondamentali siano stati violati e un meccanismo di monitoraggio nei prossimi anni. La nuova agenzia assorbe automaticamente l’équipe di gestione e del consiglio di amministrazione dell’Easo, a partire dal direttore Nina Gregori, e un bilancio 2022 di 172 milioni di euro. Proprio secondo Gregori, in questo “momento cruciale per l’asilo e l’accoglienza nell’Ue” la nascita dell’Agenzia offrirà un “miglioramento tangibile dell’applicazione dell’unico sistema multinazionale di asilo al mondo”. La nascita dell’Agenzia “agirà da facilitatore per il progresso” di altre riforme in materia di asilo e migrazione.

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