Elezioni amministrative: Latina e Sezze, i parroci scrivono ai candidati e ai concittadini

“Un buon politico ha gli occhi aperti su tutte le realtà e non si misura tanto dal numero di richieste accontentate, ma dalla capacità dimostrata di pensare e agire secondo orizzonti universali, cioè mirati a promuovere lo sviluppo della collettività, senza dimenticare il particolare, magari quello di una bella pianta piantata e poi seccatasi perché nessuno l’ha innaffiata. In una città anche la cura dei minimi particolari è molto importante”. Lo hanno scritto i parroci di Latina nella lettera aperta ai candidati alle prossime elezioni comunali e ai concittadini. “In occasione delle elezioni amministrative – proseguono – non sarebbe male se anche l’intero corpo elettorale si interrogasse sul livello del proprio senso civico, visto che il Comune è fatto da tutti. Quando non pochi cittadini considerano la propria città come una discarica, quando non trattano ciò che è di tutti come più importante di ciò che è proprio, quando ancora devono scoprire che oltre a loro a questo mondo esistono anche gli altri (pensiamo, per esempio, a urli e schiamazzi a tutte le ore del giorno e della notte), quando continuano a diffondersi sempre di più alcolismo e droghe (conseguenze di vuoti educativi), ecc… allora può venire a Latina il migliore sindaco del mondo ma avrebbe difficoltà insormontabili”.
Anche i parroci di Sezze hanno indirizzato a candidati e concittadini una lettera aperta per “condividere alcuni pensieri che sentiamo importanti per il futuro della nostra comunità setina: l’attenzione al mondo giovanile, la vivibilità della nostra città e delle sue periferie e le diverse povertà emergenti”. “Le nuove generazioni – scrivono – hanno bisogno di stimoli e proposte capaci di formare gli uomini e le donne del domani, perché appaiano le potenzialità che essi portano dentro e che più volte non sono in grado di riconoscere per la carenza di attenzioni nei loro confronti”. “La ricchezza e la bellezza del territorio, dell’arte e delle tradizioni chiedono di essere apprezzate, valorizzate e curate, non solo per allietare i visitatori, ma soprattutto per offrire ai cittadini la bellezza e l’armonia di una città pulita e provvista dei necessari servizi. Questo ci permette di costruire un ambiente di vita sano e dignitoso, capace di contribuire anche all’elevazione dello spirito e della morale”, proseguono i parroci che non possono non ricordare come “molte sono le povertà intorno a noi: criminalità, droga, alcool, prostituzione, indigenza materiale e umana ignoranza. Sentiamo la necessità di una sinergia tra comunità cristiana e civile per individuare, raggiungere e risollevare questi nostri fratelli”. “Siamo fiduciosi che la nostra città saprà rispondere ai suoi bisogni con responsabilità, collaborazione e dedizione, per il bene di tutti e di ciascuno”, concludono.

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