Diocesi: card. Bassetti (Perugia-Città della Pieve), in primavera “un pellegrinaggio in Terra Santa”. Commozione per intitolazione piazza a mons. Coletti, morto di Covid

Il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, al termine del primo ritiro mensile del clero d’inizio anno pastorale, che si è tenuto questo fine settimana, ha annunciato una iniziativa, che spera si possa tenere, con l’aiuto di Dio, a conclusione del suo episcopato perugino-pievese iniziato dodici anni fa, il 4 ottobre 2009. Si tratta del pellegrinaggio diocesano in Terra Santa nella prossima primavera (pandemia permettendo), per ringraziare e lodare il Signore insieme al suo gregge. “Vorrei avere al mio fianco, nel visitare la terra in cui ha trovato origine la nostra fede – ha auspicato il cardinale – almeno un fedele per ciascuna delle nostre parrocchie. Insieme porteremo in pellegrinaggio le icone mariane che mi hanno segnato e guidato nel cammino del mio servizio di pastore delle diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e di Perugia-Città della Pieve: la Madonna del Conforto e la Madonna della Grazia, facendole sostare nella basilica della natività di Maria a Nazareth”.
Il cardinale si è poi commosso nell’apprendere la notizia dell’intitolazione di una piazza da parte del Comune di Perugia a mons. Gustavo Coletti, storico parroco di Ponte Pattoli, il primo sacerdote diocesano deceduto per il Covid-19 lo scorso autunno. Era il prete che in terapia intensiva implorò la Beata Vergine Maria affinché il Signore prendesse la sua anima al posto di quella del suo pastore (anche Bassetti era in terapia intensiva), perché potesse continuare a fare tanto del bene alla sua Chiesa. Compiacimento per la scelta dell’Amministrazione comunale di intitolare una piazza della frazione di Perugia dove per oltre mezzo secolo mons. Coletti esercitò il suo ministero sacerdotale, è stato espresso da tutto il clero diocesano con un caloroso prolungato applauso.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori