G20 a Matera: mons. Caiazzo (arcivescovo), “vetrina internazionale per la nostra città, ci auguriamo decisioni sagge”

“Da poco si è concluso a Matera il G20. Una vetrina internazionale per la nostra città che sicuramente avrà una ricaduta positiva. Ci auguriamo che siano state prese decisioni sagge e che soprattutto vengano attuate”. Lo ha detto l’arcivescovo di Matera, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, nel suo messaggio, in occasione del tradizionale incontro alla vigilia della Festa della Bruna, alle autorità civili e militari. Il presule osserva che “siamo entrati in un tempo di grande cambiamento”, che “nel nostro linguaggio cristiano chiamiamo conversione”. Un fatto che riguarda ambiti differenti: “Conversione nello sviluppo economico, sociale, umano e ambientale”. “Ognuno di questi aspetti non può fare a meno degli altri. Viene chiamato con termini che abbiamo imparato a capire meglio durante la pandemia: sostenibilità e resilienza”.
Soffermandosi sulla pandemia, l’arcivescovo ha evidenziato che “ci ha fatto capire chiaramente che dobbiamo uscire da chiusure miopi, capaci di guardare solo ed esclusivamente interessi personali, nazionalisti, ed entrare nella logica di essere parte integrante della stessa umanità, dove i problemi dei singoli sono di tutti e quelli di una nazione di tutte le nazioni”. “Non esistono confini capaci di separarci dal resto del mondo o dogane capaci di fermare il sogno di una vita da esportare e ricevere. Stiamo imparando quanto siamo responsabili gli uni degli altri, del futuro del genere umano, del pianeta che abitiamo”.

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