Povertà educativa: “Con i Bambini”, il 26 maggio un incontro on line sul progetto “Bella Presenza”

I lunghi mesi di alternanza tra scuola in classe e Dad hanno messo a dura prova la costruzione di comunità educanti solide, ma hanno aperto nuove opportunità e luoghi inediti dove fare educazione. Il progetto “Bella Presenza”, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, in tutti e tre i territori coinvolti (Campania, Piemonte e Toscana) e grazie alle diverse realtà protagoniste, ha reso possibile la costruzione di una progettazione condivisa, attraverso la creatività, l’impegno e un intenso lavoro di rete.
Per fare il punto sulle attività svolte in ambito educativo e sociale da due dei partner direttamente coinvolti nel progetto “Bella Presenza”, il 26 maggio, alle 18, si terrà on line, a cura di Fondazione Circolo dei lettori e Laboratorio di Innovazione sociale Labins, un pomeriggio per riflettere, tra immagini e parole, sul percorso fatto e sulla strada da prendere, con l’obiettivo sempre chiaro di contrastare la povertà educativa e il rischio di fallimento dei percorsi formativi. In dialogo sulle piattaforme on line del Circolo dei lettori la scrittrice Silvia Avallone, Simona Rotondi, vice coordinatrice delle attività istituzionali dell’impresa sociale “Con i bambini”, e il regista Gabriele Vacis con la moderazione di Andrea Morniroli della Cooperativa Dedalus e del Forum disuguaglianze e diversità. Il pomeriggio sarà anche pretesto di lancio della piattaforma “Micro”, archivio digitale di testimonianze video delle storie di “Bella Presenza”.
“Bella Presenza” pone al centro la “bellezza” intesa come “bussola” che orienta e illumina l’agire pedagogico educativo, consentendo, anche dentro le fragilità, di dissodare risorse e produrre convivenza e inclusione. Obiettivo del progetto è quello di trovare e valorizzare la “bella presenza” nascosta sia nelle storie scolastiche e familiari e nelle individualità di tanti giovani “scartati”, sia in territori prevalentemente spiegati attraverso le loro fragilità. Dall’inizio delle sue attività, sui tre territori, “Bella Presenza” ha coinvolto oltre 4.700 minori, di cui oltre 800 con cittadinanza non italiana, 520 Bes, Dsa, circa 400 appartenenti a famiglie in povertà. Hanno inoltre partecipato alle attività circa 1.500 nuclei, 1.700 insegnanti e educatori, 170 operatori e 15 enti del terzo settore, esterni alla partnership.

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