Coronavirus Covid-19: Fatebenefratelli di Solbiate, incontri in sicurezza alla Rsa San Carlo Borromeo

Dopo mesi in cui non c’è stato modo di vivere le normali e necessarie relazioni affettive se non attraverso lo schermo del tablet per una videochiamata, cambiano le modalità di ingresso e visite dei familiari degli ospiti della Residenza sanitaria assistenziale San Carlo Borromeo-Fatebenefratelli di Solbiate. Da gennaio ormai la struttura non presenta più casi di positività sia tra operatori sia tra ospiti e tutti in struttura sono già stati vaccinati con la doppia dose. Per questo alle visite, che ormai da due mesi si effettuavano in ambiente protetto, con barriera di plexiglass e senza possibilità di contatto, si aggiungono da questa settimana le visite con maggiore interazione così come previsto dalla ordinanza del ministero della Salute.
“I familiari in possesso della certificazione verde possono quindi accedere ad una area interna dedicata o nel giardino e senza barriere potranno interloquire intorno ad un tavolo anche prendendosi per mano; sarà un primo passo verso la possibilità di tornare anche ad abbracciarsi. Non verranno, però, sospese le visite dei famigliari che non hanno ancora completato il ciclo della vaccinazione mantenendo le modalità protette con distanziamento e barriera di plexiglass”, si legge in una nota.
“Constatare la sete di relazione dei nostri ospiti e la costante preoccupazione dei familiari – sostiene il direttore di struttura, Fausto Turci – è l’aspetto che più ci ha pesato nelle diverse riunioni tecniche effettuate, perché il desiderio di rispondere loro con la possibilità di incontri si è scontrata con la ristrettezza delle normative e le esigenze di tutela di tutti”.
La nuova ordinanza darà anche la possibilità di rientri a domicilio per qualche ora degli ospiti già accolti in struttura. Al rientro in struttura verranno effettuati dei tamponi di controllo.
Per gli ingressi di nuovi ospiti e nelle situazioni previste dalla ordinanza, tornerà l’accesso diretto in struttura senza la necessità di isolamento preventivo e verranno comunque effettuati i tamponi di monitoraggio per la tutela di tutti.
“Ci sono stati momenti molto difficili – conclude il direttore – ma è risultato vincente un gran lavoro di squadra, nel quale ogni operatore ha messo il proprio miglior apporto personale e professionale per conciliare i due aspetti contrastanti: la tutela di tutti e la vita che proseguiva giorno dopo giorno nonostante tutto. Queste nuove possibilità, che riavvicinano ospiti e famigliari, danno a tutti una rinnovata fiducia e serenità verso il futuro”.

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