Diocesi: Alife-Caiazzo, per il Dantedì la Biblioteca S. Tommaso d’Aquino organizza la lettura di 21 canti della Divina Commedia

Giovedì 25 marzo è il “Dantedì”, giornata di celebrazioni in tutta Italia, data simbolo che gli studiosi attribuiscono all’inizio del viaggio nell’aldilà narrato in versi nella Divina Commedia, anche la diocesi di Alife-Caiazzo partecipa alla festa con il suo contributo letterario: una maratona in cui si rincorrerà la lettura di ben 21 canti del poema con l’iniziativa a cura della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino.
Start a partire sin dalla mattina con la lettura di 4 canti dell’inferno e poi ad intervalli regolari numerose altre letture; fissata in serata la risalita verso Purgatorio e Paradiso. Tutto visibile sulla pagina Facebook della Biblioteca e il canale YouTube. Non mancherà il contributo del vescovo, mons. Giacomo Cirulli, al suo arrivo in diocesi coinvolto da subito nell’iniziativa, e quello del vescovo emerito, mons. Valentino Di Cerbo, alle cui voci si alterneranno quelle di giovani e adulti, amici e frequentatori della Biblioteca.
A coordinare il lavoro è stato Luca Di Lello, laureato in Lettere moderne, già impegnato per lavoro in Biblioteca e oggi qui tirocinante per il corso di Biblioteconomia della Biblioteca apostolica vaticana. Con lui a confezionare i dettagli dell’iniziativa, il direttore Luigi Arrigo e i giovani Chiara Franco e Luigi Pio D’Errico, esperti della parte riservata alla comunicazione grafica e digitale dell’evento.
Domani pomeriggio sarà on line un’anteprima in video (con il programma dettagliato) in cui si spiegano le motivazioni della scelta compiuta dalla Biblioteca diocesana di far vivere attraverso le sfumature di più canti – immergendosi nella diversità del linguaggio e delle immagini che appartengono all’Opera – il grande poema universale. E a parlarne sarà proprio Luca Di Lello.

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