Siria: Arbach (arcivescovo Homs), “vogliamo la pace, vogliamo il dialogo”

“Vogliamo la pace, vogliamo il dialogo”: è stato questo l’accorato appello di mons. Jean-Abdo Arbach, arcivescovo melchita di Homs, Hama e Yabroud e presidente di Caritas Siria, durante la conferenza “Chiesa e Caritas: 10 anni di risposta umanitaria in Siria”. “Chiediamo al governo di cooperare con l’opposizione per ripristinare la dignità umana – ha affermato -. Dopo 10 anni di guerra, chiediamo la cooperazione internazionale. E a causa della pandemia la Siria è stata dimenticata”. La confederazione Caritas ha aiutato una media di un milione di persone all’anno dall’inizio della guerra nel 2011. Gli aiuti hanno incluso cibo, istruzione, riparazione di case, supporto psicologico e sanitario, progetti per l’acqua e l’igiene e, negli ultimi anni, un crescente spostamento verso progetti di sostentamento per aiutare i siriani a diventare più autonomi e ricostruire le proprie vite. Il 60% dei bambini siriani ha urgente bisogno di istruzione, cibo e riscaldamento e 2,4 milioni di bambini non hanno accesso alla scuola. Uno dei principali obiettivi di Caritas internationalis è investire nell’istruzione per le migliaia di bambini siriani la cui istruzione è stata interrotta a causa della guerra. In questi giorni Caritas Internationalis ha lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno dei bambini siriani, disponibile al link https://www.caritas.org/2021/02/syria-tomorrow-is-in-our-hands/.

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