Disabilità: Istituto Serafico, da oggi il podcast radiofonico “coloRadio” condotto dai ragazzi per annullare i limiti e aprire una nuova finestra sul mondo

Oggi prende il via “una nuova e straordinaria avventura” per i ragazzi dell’Istituto Serafico di Assisi, che li vedrà come protagonisti di coloRadio, il podcast radiofonico dove le diversità scompaiono, i limiti si annullano e le personalità emergono, valicando le barriere della disabilità. “Un prezioso strumento educativo, riabilitativo e creativo – si legge in un comunicato – utilizzato per facilitare la conoscenza ed il confronto relazionale che, attraverso la formula coinvolgente e partecipativa del laboratorio radiofonico e la forza inclusiva della musica, intende promuovere il benessere psicofisico e sociale della persona, con una particolare attenzione rivolta a valorizzare le singole personalità e l’autenticità espressiva”.
A partire da oggi, 11 marzo, sulla  piattaforma https://www.spreaker.com/user/coloradio.serafico sarà possibile ascoltare il ricco programma settimanale, fatto di musica, notizie, curiosità e rubriche tematiche, condotto dagli speaker d’eccezione del Serafico, che permetterà loro di farsi conoscere e contemporaneamente vivere nuove emozionanti esperienze insieme a tanti ospiti
“La realizzazione di un podcast radiofonico condotto da bambini e ragazzi con disabilità – prosegue il comunicato – rappresenta un progetto educativo ambizioso per il Serafico, che nasce non solo dalla volontà di ampliare le attività dei propri e consolidati laboratori di musica e teatro, ma che si configura altresì come una nuova finestra sul mondo, capace di restituire agli ospiti dell’Istituto importanti opportunità di partecipazione sociale, penalizzate da questo drammatico anno di pandemia. L’esperienza del laboratorio radiofonico ha infatti permesso ai ragazzi di mettersi alla prova giocando a fare i dj e ha generato in loro numerosi effetti positivi, soprattutto in termini di apprendimento, socializzazione ed inclusione”. Ma coloRadio è anche “un nuovo modo per entrare al Serafico e ascoltare la voce dei suoi bambini e ragazzi, degli operatori, delle famiglie e di tutta la sua comunità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori