Coronavirus Covid-19: Garante privacy, via libera a funzionalità dell’app Immuni per consentire a persona positiva di allertare in autonomia i contatti stretti

Il Garante per la protezione dei dati privacy ha autorizzato il ministero della Salute ad attivare una nuova funzionalità dell’app Immuni che consente a una persona risultata positiva di attivare in autonomia la procedura per allertare i suoi contatti stretti. Ne dà notizia lo stesso Garante per la privacy, spiegando che “con l’introduzione della nuova funzionalità la persona risultata positiva potrà interagire direttamente con il Sistema di allerta Covid-19 inserendo, nell’apposita sezione dell’app Immuni, il codice univoco nazionale (Cun) attribuito dal Sistema Tessera sanitaria al proprio referto di un test diagnostico per Covid-19 che ha avuto esito positivo, insieme alle ultime 8 cifre della tessera sanitaria. Il Sistema di allerta Covid-19, dopo aver verificato i dati forniti, provvederà ad abilitare il caricamento delle chiavi temporanee (c.d. Tek) generate dallo smartphone dell’utente risultato positivo, necessarie ad allertare i suoi contatti stretti. Una volta effettuato con successo il caricamento delle Tek, il Sistema di allerta Covid-19 invaliderà il codice Cun, così da impedirne ulteriori utilizzi”.
Nel valutare gli aggiornamenti del Sistema di allerta Covid-19, conclude la nota, “l’attenzione del Garante si è incentrata in particolare sulle misure adottate a tutela della sicurezza del Sistema di allerta Covid-19 e sulle nuove funzionalità introdotte dal ministero per semplificare l’utilizzo dell’app Immuni da parte degli utenti risultati positivi, rendendo più efficace l’invio delle notifiche di esposizione al rischio di contagio ai loro contatti stretti”.

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