Ambiente: Tornini (Stato Città del Vaticano), “abbiamo costruito un modello concreto e possibile di sostenibilità”

“La transizione ambientale nello Stato della Città del Vaticano è un percorso avviato ormai da anni. Abbiamo raggiunto ottimi risultati e abbiamo costruito un modello concreto e possibile di sostenibilità e spinta verso l’economia circolare. Soprattutto, in costante miglioramento”. Lo ha spiegato oggi a Ecomondo, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo passo avanti nella gestione di ciclo rifiuti e tutela ambientale, Rafael Tornini, responsabile del Servizio Giardini e Ambiente dello Stato della Città del Vaticano (Direzione delle infrastrutture e servizi). Performance ottenuta con l’adozione, a metà del 2020, della piattaforma informatica Innovambiente, per gestire il centro di raccolta rifiuti del Torrione di San Giovanni. All’incontro, presentato dal giornalista e responsabile comunicazione Innovambiente, Carlo Bozzo, ha partecipato Andrea Di Pasquale, amministratore delegato Innovambiente.
“Lo scorso anno la nostra percentuale di raccolta differenziata è arrivata al 68%, superando il parametro Ue del 65%. Entro il 2023 la spingeremo ancora di più, per arrivare a una percentuale del 75%. Nella raccolta conferimenti utilizziamo 90 tipi differenti di codici per i rifiuti speciali. Tra loro, carta, vetro, plastica, metalli, oli minerali esausti. Li differenziamo al 99% e il 70% di questa quantità è destinata a riuso. Da rifiuti sono diventati risorsa. Dalla frazione di umido e dal prodotto di sfalciature e potature, attorno alle 600 tonnellate l‘anno, ne otteniamo 160 di compost assolutamente naturale. Infatti per la cura delle aree verdi non utilizziamo nessun prodotto chimico – ha continuato Rafael Tornini – senza dimenticare come nel nostro Stato, dal 2019, sia vietata la vendita di plastica monouso. Tema che solo oggi la Ue sta iniziando ad affrontare. Con il nuovo software, molto ‘malleabile’ e in grado di adattarsi all’esigenze della nostra comunità, stiamo già lavorando a un sistema che integri tutte le funzioni e i servizi legati a economia circolare e diminuzione impatto ambientale”.
E per raggiungere livelli qualitativi ancora più elevati nelle performance di conferimento, riciclo e smaltimento dei conferimenti da parte delle utenze presenti sul suo territorio, il Servizio Giardini e Ambiente ha adottato a metà del 2020 una versione customizzata del software Ccr Plus, piattaforma informatica realizzata dall’azienda high-tech materana, Innovambiente. Un applicativo destinato ai centri di raccolta e che consente la completa informatizzazione del lavoro di queste strutture.

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