Coronavirus Covid-19: Istat, “lockdown vissuto all’insegna della serenità e di un clima familiare coeso e positivo”

In Italia, “nonostante le restrizioni, il lockdown è stato vissuto all’insegna della serenità e di un clima familiare coeso e positivo”. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo il report “Reazione dei cittadini al lockdown” relativo alla “fase 1” dell’emergenza Covid-19 nel periodo dal 5 al 21 aprile 2020.
“Alla richiesta di definire il clima familiare vissuto nel primo periodo dell’emergenza, tre cittadini su quattro – rileva l’Istat – hanno usato parole di significato positivo. Meno del 15% ha scelto parole a cui non è stato possibile attribuire un significato univocamente positivo o negativo. Solo l’8% ha utilizzato termini di significato negativo”.
Stando ai dati diffusi, per descrivere il clima familiare, un cittadino su due ha spontaneamente scelto una delle seguenti parole: “buono” (14,4%), “sereno” (12,6%), “tranquillo” (10,4%), ottimo” (8,7%), “amorevole” (3,8%). Tra le parole di difficile classificazione, quella più frequentemente utilizzata è “normale” (9,9% dei cittadini). “Teso” è invece il termine negativo più usato, ma solo dallo 0,7% degli intervistati.
“La forte propensione all’interpretazione positiva della esperienza di lockdown – viene spiegato – è trasversale alle varie fasce di popolazione e all’area geografica”. Tuttavia, a livello territoriale, al Centro-nord la percentuale di parole positive è più bassa rispetto alle altre del Paese pur restando fortemente maggioritaria (70%).
Inoltre, dall’indagine emerge che la stragrande maggioranza dei cittadini (91,2%) ritiene che le nuove regole imposte per contrastare l’evoluzione della pandemia siano state utili per risolvere la situazione. Come pure “chiare” sono state recepite le indicazioni su come comportarsi per contenere il contagio (89,5%).

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