Diocesi: Cosenza, mons. Nolè ordina sacerdote. “In pandemia la Chiesa ci fa cogliere fraternità che supera i confini”

“Il missionario è portatore di una novità che viene in un momento di paura, basta saper leggere i disegni di Dio e cogliere che Lui non ci abbandona mai”. Lo ha dichiarato ieri mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, nel santuario della Madonna della Serra in Montalto Uffigo (Cs), dove, nella chiesa vuota, ha ordinato presbitero padre Antony Suman, di origine indiana, della Congregazione dei Pii catechisti rurali (Ardorini).
“La pandemia ci ha fatto cogliere come il mondo è diventato piccolo, quanto accaduto in Cina ci ha raggiunto, ma la dimensione universale della Chiesa che è cattolica ci fa cogliere una fraternità che supera i confini geografici – ha detto il presule -. Questa è la novità del Vangelo che dobbiamo portare fino ai confini della terra”.
“Il tuo andare – ha detto il presule al neo sacerdote – sia un mettere ogni giorno in discussione te stesso, mai vivere a riposo. Devi fare cose grandi unendo il tuo amore all’amore di Cristo”. Il padre generale Salvatore Cimino ha voluto evidenziare come questa ordinazione sia stata un segno di speranza per la Congregazione e per la Chiesa “in questo momento difficile che sta vivendo l’umanità”.

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