È stato un momento molto bello. Ci ha accolto con un gesto molto semplice: una stretta di mano e un sorriso”. Così l’arcivescovo di Porto Alegre e presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), oltre che dei vescovi brasiliani, il card. Jaime Spengler, definisce ad Adn Celam e al sito della Cnbb l’udienza avuta da Papa Leone XIV, alla quale ha partecipato anche il segretario generale del Celam, mons. Lizardo Estrada, vescovo ausiliare di Cuzco (Perù).
Durante l’incontro sono state affrontate questioni relative alla vita del Celam e anche al processo di organizzazione della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, Cop30, in particolare a ciò che i Consigli e le Conferenze episcopali, il Celam e anche la Cnbb e la Chiesa in Brasile stanno facendo, come parte del gruppo di iniziative “Chiesa verso Cop30”.
Il cardinale Spengler ha descritto l’udienza come un momento di intensa fraternità con Leone XIV, quando ha potuto parlare al nuovo Papa della vita della Chiesa nel continente. “Siamo grati a Papa Leone XIV per averci accolto in modo così semplice, bello e fraterno in questo giovedì pomeriggio”, ha detto. All’ordine del giorno c’erano anche altri argomenti, come il processo di accoglienza del documento finale del Sinodo, di cui è stata consegnata al Papa la versione popolare recentemente pubblicata, e i materiali prodotti sulla sinodalità, tra cui l’ultima edizione della Rivista Medellín e una raccolta di quaderni tematici.
Un tema discusso è stato quello dell’Assemblea generale ordinaria del Celam, che si terrà dal 27 al 30 maggio a Rio de Janeiro, e che commemorerà il 70° anniversario della prima Conferenza dei vescovi latinoamericani e della creazione del Celam.