Diocesi: Bologna, giovedì 11 maggio il card. Zuppi interviene al convegno “8xmille, una firma per unire. Un piccolo gesto, una grande missione”

Giovedì 11 maggio alle ore 17.30 nella Sala Conferenze “Marco Biagi” dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili (piazza De’ Calderini, 2/2) l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, interverrà al convegno “8xmille, una firma per unire. Un piccolo gesto, una grande missione”, proposto dal Servizio diocesano per la promozione al sostegno economico alla Chiesa Cattolica “Sovvenire”. All’evento, introdotto e coordinato da Giacomo Varone, responsabile diocesano del “Sovvenire”, parteciperanno mons. Luigi Testore, vescovo di Acqui e presidente dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero della Conferenza episcopale italiana, don Matteo Prosperini, direttore della Caritas diocesana, Daniela Bolzani, docente associato in Economia e Gestione delle imprese all’Università di Bologna.
L’incontro è proposto in collaborazione con Ordine e Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bologna, Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana), Acli e Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Bologna.
Il convegno sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito dell’arcidiocesi www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di “12Porte”.
“L’8xmille fa bene! Il convegno – afferma Giacomo Varone – vuole contribuire a recuperare una sensibilità che va via via calando. Dobbiamo sempre ricordare il grande significato economico e civile di questa firma, anche per sostenere le opere di carità sul territorio: con questa scelta è possibile ridare futuro alla vita degli ultimi, rendere concreto e visibile un aiuto agli invisibili, così come il restauro delle chiese e le diverse opere parrocchiali. È il territorio stesso a mostrarci i benefici di questa firma che non costa nulla, ma è portatrice di tanto bene”.
“Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia”, questo è il claim della nuova campagna di comunicazione 8xmille della Cei, che mette in evidenza il significato profondo di un semplice gesto che permette ogni anno la realizzazione di migliaia di progetti in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
La campagna, on air dal 2 maggio, mette inoltre in luce la relazione forte e significativa tra la vita quotidiana dei cittadini e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”: piccoli o grandi gesti di altruismo che capita di fare nella vita e che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie.
“Ecco, quindi – afferma in un comunicato il Servizio promozione Cei per il sostegno economico alla Chiesa – che attraverso una semplice firma, quella per l’8xmille, è possibile moltiplicare la sensazione di benessere che si prova quando si fa un gesto d’amore. Come fa la Chiesa ogni giorno con i suoi interventi arrivando capillarmente sul territorio a sostenere e aiutare chi ne ha più bisogno: poveri, senzatetto, immigrati, ma anche italiani che attraversano momenti di difficoltà”.
“L’obiettivo della campagna 2023 – afferma Massimo Monzio Compagnoni, responsabile nazionale del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica – è far comprendere il valore di un gesto molto semplice come una firma, abbinandolo a momenti della vita di tutti i giorni. Gli spot ruotano intorno al concetto del ‘sentirsi bene’ prendendosi cura del prossimo grazie ad un’opzione, nella propria dichiarazione dei redditi, che si traduce in migliaia di progetti. Chi firma è protagonista di un cambiamento ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. In ogni iniziativa le risorse economiche sono messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari che, con le nostre firme, sono il vero motore dei progetti realizzati”.

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