Naufragio nel Crotonese: Frati minimi santuario di Paola, il 18 marzo la reliquia del Mantello di san Francesco sulla spiaggia di Steccato di Cutro

La reliquia del Mantello di san Francesco sarà pellegrina sabato 18 marzo nella comunità di Steccato di Cutro (Kr). Lo annunciano i Frati minimi del santuario di Paola e l’Amministrazione comunale della Città di san Francesco.
“La manifestazione – si legge in un comunicato congiunto – vuole essere foriera di vicinanza e di solidarietà ai superstiti del naufragio e ai familiari delle vittime che da diversi giorni, assieme alla popolazione cutronese, assistono inermi alla tragedia dei migranti che perdono la vita in mare. Si renderà un solenne omaggio anche alle tante vittime del naufragio”.
La reliquia del Mantello, viene spiegato, non richiama solo il patronato di san Francesco sulla Regione Calabria (1962) ma anche quello che egli esercita ab immemorabili sulla gente di mare italiana. Fu Papa Pio XII a dichiararne ufficialmente il patronato nel 1943.
“Intendiamo portare il Mantello di s. Francesco – sottolinea il provinciale dei Minimi, padre Francesco Trebisonda – per pregare insieme ai cutronesi e affidare all’intercessione del patrono tutte le vittime del mare e nello specifico quelle innocenti di questa immane tragedia. Vogliamo essere l’immagine vivente di s. Francesco che sulla spiaggia presta soccorso ai tanti disperati. Se lui fosse qui presente, certamente lo farebbe. S. Francesco vuole benedire il suo mare e proteggere i tanti infelici, in fuga dai loro Paesi per inseguire un futuro migliore”.
La reliquia che nel 1464 vide s. Francesco attraversare miracolosamente lo Stretto di Messina partirà dal santuario di Paola il prossimo 18 marzo alle 7.30, accompagnata dalla delegazione municipale della Città e dai Frati del santuario; giunta a Steccato di Cutro intorno alle 10.30, sarà accolta presso la parrocchia “Cristo Risorto” dal parroco don Pasquale Squillacioti e dai fedeli; seguiranno un breve momento di preghiera e i saluti istituzionali, alla presenza del sindaco del Comune di Cutro, Antonio Ceraso; successivamente, assieme al Mantello si uscirà in processione per raggiungere la spiaggia dei migranti, ove si svolgerà un altro momento suggestivo che vedrà la benedizione del Mare, la preghiera a san Francesco della Gente di mare italiana, il suono del “silenzio” e il lancio della Corona di alloro in memoria delle tante vittime della strage ancora in corso. Quindi, subito dopo le 12, è previsto il rientro a Paola.
“Saremo sulla spiaggia insieme al Mantello di S. Francesco – dichiara il sindaco di Paola, Giovanni Politano – con i frati del santuario, con la mia Amministrazione per unirci al sindaco di Cutro, alla sua comunità, al parroco ai familiari delle vittime, affidando al mare non sempre amico una corona di fiori portando sulla spiaggia la nostra testimonianza e la nostra vicinanza, volendo essere presenti donando la nostra umanità a chi la insegue, la speranza a chi la cerca, il futuro a chi lo desidera”.
Per la circostanza, i Frati minimi a ricordo della storica visita del Mantello a Cutro hanno voluto creare il logo dell’evento, ritraente la Croce del naufragio che emerge vittoriosa dai –flutti del mare assieme al Mantello di san Francesco.

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