Ucraina: Caritas-Spes, venerdì 24 febbraio “La 366ª stazione”, una “Via Crucis” da un rifugio di Kiev

“La 366ª stazione”. Si intitola così la preghiera della Via Crucis che da un rifugio di Kiev, l’equipe dell’Ufficio nazionale di Caritas-Spes Ucraina trasmetterà su YouTube a partire dalle ore 20 (19 in Italia) venerdì 24 febbraio, giorno dell’anniversario dell’inizio della guerra su vasta scala in Ucraina. “Vogliamo chiamare questa Via Crucis ‘La 366ª stazione’ – spiegano alla Caritas-Spes – per simboleggiare la drammatica esperienza vissuta quest’anno dal popolo ucraino. Ci confrontiamo simbolicamente con il cammino di sofferenza e tormento percorso da Gesù prima di essere crocifisso”. Le meditazioni di ogni  “stazione” sono state scritte dai dipendenti dell’Ufficio nazionale della Caritas-Spes Ucraina. “Nelle loro parole esprimono il dolore che loro e il popolo ucraino hanno provato. Ogni stazione racconta una storia personale e le storie delle persone che servono amorevolmente”, scrivono gli operatori della Caritas, aggiungendo: “Perché vogliamo condividere questa preghiera con i nostri partner? Ogni giorno, ogni ucraino e ogni dipendente di Caritas-Spes svolge un servizio fondamentale per salvare le persone, e non siamo soli in questo. Sentiamo fortemente il vostro sostegno ogni giorno. Sono 365 giorni che camminate con noi su questa Via Crucis e sappiamo che non ci lascerete soli in futuro”. “Il giorno dell’anniversario, il 24 febbraio, è anche il primo venerdì di Quaresima. In questa triste data, vogliamo unirci a voi nella preghiera. Questo momento di preghiera sarà la nostra unità nel dolore e nella solidarietà”. Maria Nyman (segretaria generale di Caritas Europa) guiderà la preghiera di chiusura. Tutte le altre preghiere saranno lette dal team di Caritas-Spes Ucraina. Per seguire la Via Crucis, cliccare qui.

 

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