Papa Francesco: udienza, “non spegnere lo Spirito Santo”, “aiuta nelle cose che non si capiscono, nelle confusioni e anche in tanti bui”

foto SIR/Marco Calvarese

“Non spegnere lo Spirito Santo, nella comunità cristiana e anche in ognuno di noi”. Si è conclusa con questa esortazione a braccio la catechesi del Papa, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata allo zelo apostolico. “Preghiamo spesso lo Spirito, invochiamolo, chiediamogli ogni giorno di accendere in noi la sua luce”, ha proseguito Francesco: “Facciamolo prima di ogni incontro, per diventare apostoli di Gesù con le persone che troveremo. Partiamo ripartiamo, come Chiesa, dallo Spirito Santo”. “È indubbiamente importante che nelle nostre programmazioni pastorali si parta dalle inchieste sociologiche, dalle analisi, dalla lista delle difficoltà, dall’elenco delle attese e delle lamentele. Questo si deve fare”, ha spiegato il Papa: “Tuttavia è assai più importante partire dalle esperienze dello Spirito: è questa la vera partenza. E occorre quindi cercarle, elencarle, studiarle, interpretarle. È un principio fondamentale che, nella vita spirituale, è chiamato primato della consolazione sulla desolazione. Prima c’è lo Spirito che consola, rianima, illumina, muove; poi verrà anche la desolazione, la sofferenza, il buio, ma il principio per regolarsi nel buio è la luce dello Spirito”. “Questo principio aiuta nelle cose che non si capiscono, nelle confusioni, e anche in tanti bui”, ha commentato Francesco a braccio. “Io invoco lo Spirito Santo? Ognuno si risponda dentro”, l’invito finale: “Quanti di noi preghiamo lo Spirito Santo? ‘Ma padre, io prego la Madonna, Gesù, i santi’. ‘E tu non preghi lo Spirito? E’ quello che ti fa muovere il cuore, che ti porta avanti la gioia di evangelizzare, di fare missione”. ”Io prego lo Spirito Santo?”, la domanda consegnata dal Papa a tutti noi per la Quaresima: “Mi lascio orientare da Lui, che mi invita a non chiudermi ma a portare Gesù, a testimoniare il primato della consolazione di Dio sulla desolazione del mondo?”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori