Luca Attanasio: Tajani (min. Esteri), “fonte di ispirazione per tanti giovani diplomatici sempre più spesso impegnati in prima linea”

“Oggi più che mai ci stringiamo attorno alle famiglie di Luca e Vittorio che al servizio dello Stato hanno sacrificato le loro vite. Oggi più che mai rendiamo omaggio al loro contributo all’azione dell’Italia per la pace, la diplomazia, la cooperazione e la promozione dei nostri valori nel mondo”. Così il ministro per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, in un videomessaggio diffuso in occasione del secondo anniversario della morte dell’ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e di Mustapha Milambo.
“Sono già passati due anni – ricorda il titolare della Farnesina – dalla morte del giovane ambasciatore Luca Attanasio nel drammatico agguato al convoglio organizzato dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite in Repubblica democratica del Congo. Agguato che è costato la vita anche al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista del Pam, Mustapha Milambo”. “Alla loro memoria – prosegue – abbiamo dedicato e continueremo ad arricchire iniziative importanti anche prendendo spunto dalle idee di Luca nel quadro delle azioni di diplomazia per la crescita alla quale ho dato impulso fin dalla nascita di questo Governo e che guarda con attenzione prioritaria al continente africano. “Il ministero degli Affari esteri con la rete diplomatico-consolare e gli Uffici Ice sta realizzando un progetto economico intitolato proprio a Luca, ‘L’iniziativa Attanasio’, per rafforzare l’assistenza alle imprese italiane che si affacciano sui mercati dell’Africa subsahariana”, ha aggiunto Tajani, evidenziando che “in omaggio a Luca abbiamo istituito borse di studio per gli studenti dei Paesi africani in cui ha prestato servizio e stiamo collaborando ad un progetto promosso dalla Fondazione Mama Sofia, fondata con sua moglie Zakia; l’obiettivo è attirare sempre più giovani talenti in Italia per costruire relazioni durature tra le nuove classi dirigenti italiane e dei nostri Paesi partner”.
Secondo Tajani, “l’esempio di Luca e Vittorio è ogni giorno fonte di ispirazione per tanti giovani diplomatici sempre più spesso impegnati in prima linea, dove affrontano, affiancati da uomini e donne dell’Arma dei Carabinieri contesti complessi, situazioni di crisi internazionale e umanitaria talvolta mettendo a repentaglio la loro stessa vita. La loro dedizione, passione e senso dello Stato sono gli stessi con i quali i nostri diplomatici rappresentano l’Italia nel mondo, tutelando e promuovendo l’interesse nazionale, delle nostre imprese, di tutti i cittadini italiani”.

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