Luca Attanasio: La Russa, “ha dato la propria vita per adempiere al dovere e contribuire a portare la pace nel mondo”

“Il 22 febbraio del 2021, vicino la città di Goma in Congo, mentre viaggiavano su un convoglio delle Nazioni Unite, vennero barbaramente assassinati l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista del  World Food Programme, Mustapha Milambo.
Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci erano due giovani italiani che con coraggio, generosità e passione rappresentavano l’anima migliore della nostra Nazione all’estero: Luca era stato insignito del ‘Premio internazionale Nassiriya per la pace 2020’ mentre Vittorio è stato insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, nell’Aula di Palazzo Madama.
“La loro missione – ha proseguito la seconda carica dello Stato –, così come quella di tanti altri rappresentanti della diplomazia e delle Forze armate, appare ancora oggi fondamentale per garantire alle popolazioni civili di diversi luoghi del pianeta quei diritti che dovrebbero essere alla base di qualsiasi società. Un impegno il loro, svolto nella loro vita con una dedizione al sostegno degli ultimi che rimane come un vero e proprio insegnamento civile”. “Li ricordiamo oggi con l’ammirazione che si deve agli eroi morti nel nome della Nazione o, più semplicemente, a chi ha dato la propria vita per adempiere al loro dovere e per contribuire a portare la pace nel mondo. A loro, alle loro famiglie, al Corpo diplomatico, all’Arma dei Carabinieri va il nostro commosso ricordo”, ha concluso La Russa.

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