Terremoto in Turchia e Siria: Caritas Italiana, come sostenere gli interventi a fianco delle popolazioni colpite

A cinque giorni dal terribile sisma del 6 febbraio scorso, continua drammaticamente a crescere il numero delle vittime accertate sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria. Migliaia le persone ferite, mentre i sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, sono alle prese anche con le rigide condizioni climatiche.
In entrambi i Paesi gli operatori e i volontari di Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi agli sfollati accolti nei diversi centri, e stanno verificando i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici.
Caritas Siria è attiva con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all’interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza, nonché al trauma di aver perso le proprie abitazioni. Un gruppo di volontari di Caritas Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare Caritas Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. Si tratta di giovani volontari, formati grazie a un progetto sostenuto da Caritas Italiana. In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti.
In Italia, facendo proprio l’appello di Papa Francesco dell’8 febbraio, la Presidenza della Cei a nome dei vescovi italiani, dopo un primo stanziamento di 500mila euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale, ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima). Le offerte raccolte arriveranno alle popolazioni colpite tramite Caritas Italiana, a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali e già attiva da anni in quei territori, in costante contatto con Caritas Turchia, Caritas Siria e la rete Caritas internazionale.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013, UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.

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