Terremoto in Turchia e Siria: Wfp, consegnati aiuti alimentari a 115mila persone. “Servono 77milioni di dollari per aiutarne altre 874mila”

L’Agenzia Onu World Food Programme ha consegnato assistenza alimentare di cui si aveva urgente necessità a 115mila persone in Siria e in Turchia nei primi quattro giorni dai devastanti terremoti che hanno colpito la regione, causando migliaia di vittime e lasciando decine di migliaia di persone all’aperto con temperature gelide. Le distribuzioni di cibo sono in corso.
“Stiamo fornendo soprattutto pasti caldi, razioni di cibo pronte all’uso e pacchi di cibo per famiglie – alimenti che non richiedono cottura e possono essere consumati immediatamente”, ha detto Corinne Fleischer, direttrice regionale Wfp per il Medio Oriente e il Nord Africa. “Per le migliaia di persone colpite dal terremoto, il cibo è uno dei bisogni principali in questo momento. La nostra priorità è farlo arrivare rapidamente alle persone che ne hanno bisogno”. Il Wfp lancia un appello per 77 milioni di dollari per fornire assistenza con razioni alimentari e pasti caldi a un totale di 874mila persone, inclusi 284mila nuovi sfollati in Siria e 590mila persone in Turchia, tra cui 45mila rifugiati e 545mila follati.
In Siria il Wfp ha raggiunto un totale di 43mila persone. Grazie al preposizionamento di cibo all’interno del Paese, il Wfp dispone di razioni pronte per 100mila persone e di scorte di razioni familiari sufficienti a coprire il fabbisogno di 1,4 milioni di persone per un mese – queste ultime necessitano di essere cucinate e sono pronte per essere distribuite. In Turchia l’agenzia Onu sta fornendo a un totale di 73mila rifugiati e sfollati a causa del terremoto pacchi alimentari per famiglie per coprire il fabbisogno alimentare per una settimana.
Il Wfp aumenterà l’assistenza ai rifugiati siriani e fornirà razioni alimentari ai cittadini turchi sfollati a causa del terremoto e ospitati nei campi di accoglienza temporanea.

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