Parlamento Ue: Qatargate, fermato e interrogato l’eurodeputato belga Marc Tarabella

Da questa mattina l’eurodeputato belga, Marc Tarabella, è in stato di fermo ed è sottoposto a interrogatorio a Bruxelles, nell’ambito dell’inchiesta “Qatargate” sulla presunta corruzione di rappresentanti delle istituzioni europee per influenzare le politiche Ue da parte del Qatar. Nel pomeriggio si deciderà se procedere con l’arresto. Lo riportano il quotidiano Le Soir e altri media belgi. L’europarlamentare, espulso recentemente dal suo Gruppo politico dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, ex sindaco di Anthisnes (provincia di Liegi), è stato fermato oggi nella sua casa alle 6 del mattino dagli investigatori della polizia giudiziaria federale. Tarabella è stato portato a Bruxelles per essere interrogato dal giudice istruttore Michel Claise che lo ha “temporaneamente privato della libertà” in attesa di decidere se convalidare l’arresto. In mattinata sono stati perquisiti diversi uffici comunali di Anthisnes e una cassaforte di una banca a Liegi, appartenente a Marc Tarabella. Dalle dichiarazioni negli interrogatori di Panzeri, risulterebbe che Tarabella avrebbe ricevuto tra 120 e 140mila euro per ammorbidire le sue posizioni sul Qatar. L’europarlamentare belga ha sempre negato queste accuse e da dicembre scorso chiede di essere interrogato dalle autorità belghe. Recentemente il Parlamento europeo ha revocato l’immunità parlamentare di Tarabella e dell’eurodeputato del Partito Democratico (Gruppo S&D), Andrea Cozzolino. Il fermo di Tarabella segue gli arresti del 9 dicembre scorso che hanno riguardato: L’ex eurodeputato del Gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D), e presidente della Ong “ Fight for impunity”, Antonio Panzeri, la vicepresidente del Parlamento Ue, europarlamentare del Gruppo S&D, la greca Eva Kaili, l’ex assistente parlamentare di Panzeri e compagno della Kaili, Francesco Giorgi, il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc), Luca Visentini, Il direttore della Ong “No peace without justice”, Niccolo’ Figa’-Talamanca. Sia Visentini che Figà-Talamanca sono stati entrambi rimessi in libertà. In Lombardia erano state arrestate anche la figlia e la moglie di Panzeri, Maria Colleoni e Silvia Panzeri, poi rilasciate. Mentre è stata arrestata nelle ultime settimane la commercialista, Monica Rossana Bellini.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori