Medio Oriente: card. Parolin, “nessuna equidistanza. È la condivisione del dolore di tutti. Si tratta di un punto di vista umano”

“Nessuna equidistanza. È la condivisione del dolore di tutti”. A margine del convegno “Il Magistero di Giovanni Paolo I alla luce della sua biblioteca” in corso alla Pontificia Università Gregoriana, il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin torna a parlare della guerra in Medio Oriente e sulla questione sollevata dal Consiglio dell’Assemblea dei rabbini d’Italia dopo l’incontro di Papa Francesco con i parenti degli ostaggi rapiti da Hamas. Come già fatto nelle scorse ore, il card. Parolin insiste che “si tratta di un punto di vista umano, umanitario. Il Papa è presente, è vicino a tutti coloro che soffrono. Questo non significa non riconoscere che ci sono diversità, che ci sono distinzioni. Significa che quando la gente soffre il Papa è là”. A chi gli chiedeva se fosse in programma una visita del Papa a Gaza Parolin ha risposto di non averne “mai sentito” parlare. “Non mi risulta che sia una iniziativa partita da lui e che ci sia in programma una visita del Papa a Gaza”, ha concluso.

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