Commissione europea: violenza contro le donne è “una disperazione invisibile”, una ferita per tutte le società

“La violenza contro le donne e le ragazze è una ferita per tutte le società”: lo dichiara oggi la Commissione europea alla vigilia della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, rinnovando il suo impegno a “opporsi a tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze” e a dare “fermo sostegno alle donne e alle ragazze che hanno subito violenze, in quanto vittime e sopravvissute”. Dall’esecutivo europeo anche la condanna al ricorso alla violenza sessuale e di genere come arma di guerra. La Commissione rilancia il dato “scioccante”: nel mondo, compresa l’Ue, una donna su tre ha subito violenze fisiche o sessuali, tra cui abusi, molestie, stupri, sfruttamento sessuale, mutilazioni genitali, matrimoni forzati e femminicidi. Quella delle donne è una vera e propria “disperazione invisibile”. La lotta contro la violenza sulle donne “significa più che adoperarsi per la parità di genere”, precisa la Commissione, “Significa garantire i diritti umani fondamentali. Significa consegnare urgentemente i responsabili alla giustizia”. Poiché dal 1 ottobre 2023 l’Ue è parte della Convenzione di Istanbul, ora è “vincolata da norme ambiziose e complete per prevenire e combattere la violenza di genere”. Quindi, gli Stati dovranno “attuare misure quali la formazione dei professionisti a stretto contatto con le vittime di violenza, la realizzazione di campagne di sensibilizzazione o l’applicazione di sanzioni dissuasive per i responsabili”.

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