Eurostat: il 9% dei laureati comunitari hanno avuto esperienze formative all’estero. Francia e Germania mete più gettonate

“Circa 386.900 studenti che si sono laureati nel 2021 nei Paesi dell’Ue hanno studiato all’estero durante il percorso di laurea per almeno 3 mesi. Dato che nell’Ue vi sono circa 4,3 milioni di laureati, ciò significa che il 9% dei laureati dei Paesi aderenti ha partecipato a un programma di mobilità all’estero”. Lo afferma Eurostat in una indagine diffusa oggi. “Nel 2021, tra i Paesi membri dell’Ue, il maggior numero di laureati che hanno effettuato soggiorni per crediti formativi si trovava in Francia, con circa 176.100, pari al 45,5% del totale. Con 68.700 (esclusi gli studi di dottorato o equivalenti), ovvero una quota del 17,8% del totale dell’Ue, la Germania ha il secondo maggior numero di laureati in mobilità. Al terzo posto si colloca la Spagna, con circa 40.100 laureati in mobilità creditizia, con una quota del 10,4%”.
Tra i Paesi extra-Ue, il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Australia sono state le mete più gettonate.
La ricerca Eurostat segnala la Giornata internazionale dello studente celebrata ogni anno il 17 novembre.

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