Covid-19: min. Salute-Iss, numeri stabili. Vaia, “serve più impegno dalle Regioni su vaccinazione fragili e comunicazione”

“I numeri di Covid, ancorché sostanzialmente stabili negli indici più significativi e cioè l’impatto con le strutture ospedaliere, determinano la necessità di un maggior impegno da parte di tutte le Regioni sia sul piano della comunicazione che della organizzazione della vaccinazione in difesa dei più fragili”. E’ il monito lanciato dal direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, commentando i dati dell’ultimo bollettino settimanale sull’andamento del Covid nel Paese, diffuso oggi da ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss).
Nel dettaglio, il ministero informa che nella settimana 9-15 novembre si sono registrati 34.319 nuovi casi positivi con una variazione di +28,1% rispetto alla settimana precedente (26.789); 192 i deceduti con una variazione di +17,8% rispetto alla settimana precedente (163); 224.522 i tamponi con una variazione di +13,5% rispetto alla settimana precedente (197.818) Il tasso di positività è stato del 15,3% con una variazione di +1,7% rispetto alla settimana precedente (13,5%). Il tasso di occupazione in area medica relativo è pari al 6,7% (4.167 ricoverati), rispetto al 5,9% (3.656 ricoverati) di 7 giorni prima. Il tasso di occupazione in terapia intensiva, infine, al 15 novembre è pari al 1,4% (122 ricoverati), rispetto al 1,2% (102 ricoverati) dell’8 novembre.

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