Lotta alla mafia: Fs e Carabinieri, un “Frecciarossa” dedicato al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa

Un Frecciarossa dedicato al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, con l’immagine del suo volto e una sua celebre frase impresse sulle fiancate del treno, viaggerà da oggi, 8 settembre, fino al 31 ottobre lungo la rotta ferroviaria Torino – Reggio Calabria per commemorarne il sacrificio a 40 anni dall’eccidio di via Isidoro Carini a Palermo. Il Frecciarossa reca una livrea esterna sulla quale è stato riprodotto il volto del Generale dalla Chiesa, la data di nascita e di morte e una sua frase simbolica: “Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”. “L’idea di dedicare al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa la livrea di un treno ha un valore simbolico particolarmente importante. L’ammirevole iniziativa di ricordare alle migliaia di passeggeri, italiani e stranieri, chi fosse il Generale dalla Chiesa e quanto importante sia stato il suo estremo sacrificio nella lotta alla mafia, renderà ogni viaggio su questo treno un’occasione unica” ha dichiarato il Comandante Generale dei Carabinieri, Teo Luzi, rivolgendo “un pensiero speciale ai tanti ragazzi, magari giovani fidanzati, che si saluteranno – davanti a questa livrea – prima di salire a bordo di questo Frecciarossa. Il mio augurio è che possano dedicare un minuto alla memoria del Generale, il quale ha tanto creduto in loro e nella formazione della loro cultura alla legalità, unica arma sempre efficace contro le mafie”. “Il Generale dalla Chiesa con il suo impegno nella lotta al terrorismo e alla mafia è stato, fino al sacrifico estremo, un modello di fedeltà allo Stato e ai suoi più alti valori democratici: libertà e legalità. Con questo Frecciarossa a lui dedicato il Gruppo FS – ha dichiarato l’amministratore delegato di FS Luigi Ferraris – intende mantenerne vivo il ricordo e l’esempio e riaffermare con forza quei valori che sono anche alla base della nostra cultura d’impresa”.

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