Europa: al via le Giornate del patrimonio. 50mila eventi in calendario, focus sulla sostenibilità

Settembre è il mese delle Giornate europee del patrimonio, iniziativa nata nel 1999 per volontà del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, per “riunire le popolazioni europee, fare emergere e valorizzare la dimensione europea del patrimonio culturale”, spiega una nota dell’istituzione pan-europea. Quest’anno sono in calendario per le prossime settimane circa 50mila eventi finalizzati al “riconoscimento del valore del patrimonio comune europeo e della necessità di conservarlo per le generazioni presenti e future”. Il tema scelto per l’edizione 2022 è “Patrimonio sostenibile” per “incoraggiare il ruolo attivo delle comunità nella costruzione di un futuro più sostenibile e resiliente per il patrimonio europeo, nel contesto dei cambiamenti climatici e dei rischi ad essi connessi”, si spiega da Strasburgo. E infatti in programma ci sono attività (mostre, workshop, rappresentazioni, visite guidate) che “oltre a considerare siti culturali e artistici, mettono in luce il valore della conservazione e del restauro”. “Il Consiglio d’Europa ha contribuito a creare un quadro giuridico comune in Europa per la diversità, la gestione del paesaggio e la pianificazione territoriale” ha spiegato il segretario generale Marija Pejčinović Burić. “Il tema non potrebbe essere più pertinente”, ha aggiunto la commissaria per la cultura Mariya Gabriel: le giornate saranno “una grande opportunità per sensibilizzare le persone sui rischi ambientali che incombono sul nostro patrimonio comune”.

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