Diocesi: Altamura, domani l’arcivescovo Ricchiuti celebra i 50 anni di ordinazione sacerdotale

Ricorre domani il 50° anniversario dell’ordinazione episcopale dell’arcivescovo di Altamura–Gravina–Acquaviva delle Fonti, mons. Giovanni Ricchiuti. Domani, venerdì 9 Settembre alle 19, la cattedrale “Santa Maria Assunta” di Altamura accoglierà i vescovi delle diocesi di Puglia e Basilicata, i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i fedeli tutti della Chiesa locale e di quelle limitrofe che si uniranno al presule, per celebrare insieme un momento di preghiera, ma anche di festa.
Nato a Bisceglie il 1° agosto 1948, mons. Giovanni Ricchiuti si forma presso il seminario della sua città natia e frequenta il liceo e gli studi teologici presso il Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta. Viene ordinato sacerdote il 9.9.1972 dall’allora arcivescovo di Trani e Barletta Giuseppe Carata e prosegue gli studi in quel di Roma, presso il Pontificio Istituto Biblico. Dal 1975 al 1976 copre la carica di vicerettore del seminario minore, poi fino al 1979 di vicario parrocchiale della parrocchia Santa Maria Madre di Misericordia a Bisceglie che dal 1980 ha guidato come parroco. Nel febbraio 1994 lascia la parrocchia in seguito alla nomina a rettore del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta. Il 27.7.2005 viene eletto arcivescovo della diocesi di Acerenza da Papa Benedetto XVI. Nove anni più tardi, il 4.1.2014, fa il suo ingresso nella diocesi di Altamura–Gravina–Acquaviva delle Fonti dopo la nomina a vescovo ricevuta da Papa Francesco il 15.10.2013 e contestualmente diventa governatore dell’Ospedale generale regionale “Francesco Miulli” di Acquaviva delle Fonti. La sua formazione teologica si ispira alla teologia di don Tonino Bello, suo predecessore alla presidenza di Pax Christi Italia. “Cinquant’anni di ministero presbiterale sembrano trascorsi in un batter d’occhio – spiega l’arcivescovo ai nostri microfoni – Oggi è tempo di gratitudine a Dio e a tutti coloro che ho incontrato lungo il mio cammino. Ho vissuto il mio servizio come impegno a portare l’abbraccio del Signore ad ogni uomo e donna che il buon Dio ha posto sulla mia strada, soprattutto ai più poveri, agli ultimi, ai bisognosi”. “Porto nel cuore – ha poi aggiunto mons. Ricchiuti – i volti di chi c’era ieri e di chi mi è accanto oggi: i miei genitori, la mia famiglia, i vescovi che si sono succeduti come pastori del gregge, i formatori nelle diverse tappe della mia vita, collaboratori, amici e tanti fratelli e sorelle con cui abbiamo sognato di dare il nostro contributo nella costruzione del regno di Dio sulla terra”. La solenne celebrazione di domani sarà trasmessa in diretta tv sulle frequenze di Canale2 (ch.90 e in streaming su www.canale2.it) e TeleMajg (ch. 97 Puglia – ch. 884 Basilicata e Calabria).

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