Diocesi: Albenga-Imperia, “Il martirio di S.Caterina” di Guido Reni torna al museo diocesano

È rientrata al Museo diocesano di Albenga il 30 maggio, dopo l’esposizione romana alla Galleria Borghese, l’opera seicentesca di Guido Reni “Il martirio di Santa Caterina d’Alessandria”. La grande pala d’altare, patrimonio del Museo diocesano, è oggi integrata nel percorso della mostra “Onde barocche” ed è quindi fruibile insieme agli altri capolavori barocchi che fanno parte del percorso espositivo. Inviata a Roma lo scorso febbraio, la tela di Guido Reni, maestro del Seicento italiano, ha impreziosito il progetto Guido Reni a Roma. Il Sacro e la natura – a cura di Francesca Cappelletti – mostra allestita dal 1 marzo al 22 maggio 2022 alla Galleria Borghese insieme ad altre 30 opere.  A Ottavio Costa è da ricondurre la committenza dell’opera conservata ad Albenga. Fu lui a convocare gli esponenti della principali scuole della pittura di primo Seicento presenti a Roma. La Santa Caterina era destinata alla chiesa di Sant’Alessandro, dove fu probabilmente collocata nel 1606. Sulla tela l’artista raffigura il martirio di Santa Caterina d’Alessandria. La mostra “Onde barocche. Capolavori diocesani tra 1600 e 1750” è in programma da venerdì 8 aprile al Museo diocesano di Albenga, all’Oratorio della Ripa a Pieve di Teco (Im) e in numerosi siti diffusi sul territorio diocesano, fino al 13 novembre 2022. Tra i protagonisti della mostra, che dà spazio a opere pittoriche con alcuni esemplari di scultura, Guido Reni, Giovanni Lanfranco, Domenico Fiasella, Luciano Borzone, Giulio Benso, i De Ferrari, Gioacchino Assereto, Giovanni Battista Casoni, Domenico Piola e Anton Maria Maragliano. La mostra è realizzata in collaborazione con Scuderie del Quirinale e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova, dove sono allestite le parallele esposizioni dedicate al Barocco (a Genova “La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e 1750”, dal 27 marzo al 10 luglio; a Roma “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco”, dal 26 marzo al 3 luglio) che si richiamano reciprocamente nei temi e negli artisti e che espongono tre opere provenienti dal ponente ligure: a Roma Il Battesimo di Cristo di Anton Maria Maragliano e le Tentazioni di Sant’Antonio di Giulio Benso, a Genova l’Assunta, sempre del Benso. Info sul  sito www.formaelucis.com

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