Vescovi di Sicilia: insediato il nuovo Consiglio regionale della Segreteria pastorale che guiderà il quinquennio 2023/2027

(Foto: Conferenza episcopale di Sicilia)

Si è insediato ieri, martedì 6 novembre, il nuovo Consiglio regionale della Segreteria pastorale della Conferenza episcopale siciliana che guiderà il quinquennio 2023/2027. Ne dà notizia oggi la stessa Cesi spiegando che dell’organismo “fanno parte i direttori dei diversi Uffici regionali nominati dai vescovi di Sicilia nel corso dell’ultima sessione di lavoro (17-19 ottobre 2022), i quali si sono riuniti nella sede della Conferenza episcopale siciliana, in corso Calatafimi, a Palermo, convocati dal presidente della Segreteria pastorale, mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti, ed accolti dal direttore della stessa, don Giuseppe Rabita. Con i direttori degli Uffici, anche il segretario della Commissione presbiterale siciliana, don Paolo La Terra, e il direttore del Centro Madre del Buon Pastore per la formazione permanente del clero, don Antonino Sapuppo”.
All’incontro, prosegue la nota, ha preso parte anche il presidente della Conferenza episcopale siciliana, mons. Antonino Raspanti, che ha aperto i lavori e ha dato ai neo eletti il proprio inaugurale benvenuto, anche a nome dei pastori delle Chiese di Sicilia: “È desiderio dei vescovi – ha detto – che si realizzi insieme una visione del cammino delle Chiese di Sicilia nel quale tutte le diocesi, ciascuna con le proprie peculiarità e la propria autonomia, si ritrovino e convergano per uno sviluppo globale delle nostre Chiese e della nostra terra”.
Avviando di fatto la riflessione comune su come coordinare le attività pastorali della Regione ecclesiastica, mons. Giombanco, presidente della Segreteria pastorale e segretario della Cesi, ha ribadito che “l’incontro non fa seguito solo alla formalità dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale, ma ha anche una motivazione ecclesiale e pastorale: ascolto, dialogo e confronto sono le condizioni per avviare un percorso comune e sono, altresì, espressione del nostro essere Chiesa”. “Del resto – ha aggiunto il vescovo – il nostro volto si fa visibile nella comunione e nella sinodalità”.
E proprio la sinodalità è stata protagonista del primo Consiglio regionale della Segreteria pastorale che entrerà in carica ufficialmente il 1° gennaio prossimo: uno dei punti all’ordine del giorno è stato, infatti, dedicato al cammino sinodale nelle Chiese di Sicilia. A tracciarne i contorni sono stati i referenti regionali: mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina e delegato per il Sinodo, e i delegati regionali mons. Onofrio Castelli e Maria Dolores Doria. Hanno presentato un focus su alcuni dei punti essenziali emersi nella prima fase sinodale, evidenziando che “il Sinodo non è una soluzione ma un metodo”. Hanno poi richiamato alcune buone prassi che mostrano che “è veramente possibile superare tutte le nostre fatiche e le nostre difficoltà“.
Don Rabita, direttore della Segreteria pastorale della Cesi, ha poi presentato le norme generali comuni per gli Organismi pastorali regionali e ha proceduto alle formalità di insediamento.

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