Giornata del Seminario: mons. Iannuzzi (Castellaneta), “facciamoci tutti promotori di un’autentica cultura vocazionale”

“Tradizionalmente nella solennità dell’Immacolata Concezione la nostra Chiesa locale di Castellaneta ricorda in maniera tutta particolare la Giornata diocesana del Seminario. È la prima volta che ho la gioia di celebrarla con voi tutti ed in essa non posso che lodare e ringraziare il ‘Padrone della messe’ per il dono di grazia che ci ha riservato per il prossimo 9 dicembre, quando ordinerò diaconi i nostri tre seminaristi: Tommaso Cavaliere di Palagianello, Francesco Dall’Arche di Marina di Ginosa e Michele Mingolla di Massafra”. Lo scrive, in un messaggio, in vista della Giornata, il vescovo di Castellaneta. mons. Sabino Iannuzzi, per il quale “questa è anche l’occasione propizia per esortarvi ad elevare a Gesù Buon Pastore, attraverso la Vergine Maria, la donna del ‘sì’ incondizionato, una corale e fiduciosa preghiera perché continui a chiamare ed inviare giovani desiderosi di donare la propria vita al servizio del Regno e delle nostre comunità locali, aiutandoli a scoprire il prezioso tesoro del Suo amore e a farne il centro della loro esistenza. Così come a raccomandarvi di sostenere ed incoraggiare con il vostro affetto i nostri cinque seminaristi del Seminario maggiore di Molfetta e i quattro del minore di Castellaneta, e di contribuire, per quanto e come potete – in occasione della raccolta che si terrà l’8 dicembre in tutte le Chiese della nostra diocesi o facendovi direttamente benefattori presso l’Economato della Curia vescovile -, con una generosa offerta alle necessità del nostro Seminario, considerando che provvedere, anche economicamente, alla formazione dei futuri presbiteri è una forma di carità essenziale alla vita e alla missione della Chiesa”.
Il presule, poi, rivolge a tutti “l’invito a farci promotori di un’autentica cultura vocazionale”: “In un tempo di continui e rapidi cambiamenti – qual è il nostro presente – non bisogna cedere alla tentazione di scoraggiarsi di fronte alle attuali difficoltà, quanto piuttosto impegnarsi in un rinnovato progetto comunitario di pastorale vocazionale e giovanile, che orienti a ricercare nuovi percorsi da intraprendere, con audacia e fiducia, tenendo fisso lo sguardo su Gesù e aprendosi alla fecondità dello Spirito Santo, per ringiovanire il volto della Chiesa”.
In questa Giornata diocesana del Seminario, con “cuore di Padre”, il vescovo esorta “tutti i nostri cari giovani ad imitare l’esempio della Vergine Maria: non abbiate paura di rispondere ‘sì’ al Signore che passa nella storia della vostra vita e desidera incontrarvi! A volte la Sua proposta può sembrare un sacrificio che richiede rinunzie troppo dure, ma ricordatevi quello che dice Gesù: ‘Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna’ (Mt 19,29)”.

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