Unione europea: Commissione, Frans van Daele nuovo inviato speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Ue

La Commissione europea ha deciso di nominare Frans van Daele, di nazionalità belga, inviato speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Ue. Assumerà immediatamente questa posizione. In una nota, la Commissione europea spiega che il nuovo inviato sarà incaricato di guidare il dialogo della Commissione con le Chiese, le associazioni o comunità religiose, nonché con organizzazioni filosofiche e non confessionali”. “La libertà di religione o di credo è sotto attacco in molte parti del mondo”, si legge nel comunicato. “La nomina odierna dimostra l’impegno della Commissione ad affrontare questa sfida e a garantire che i diritti di tutte le fedi e convinzioni siano rispettati”. A tale scopo, “l’inviato speciale stabilirà un dialogo con le autorità nazionali e altre parti interessate nei Paesi che subiscono discriminazioni per motivi di religione o credo. Sosterrà i processi di dialogo interculturale e interreligioso, anche incoraggiando il dialogo tra rappresentanti di diverse fedi e la creazione di iniziative congiunte. Attuerà misure per contrastare la deradicalizzazione e la prevenzione dell’estremismo fondato sulla religione o sul credo nei paesi terzi. In collaborazione con le autorità di Paesi terzi, promuoverà la diversità religiosa e la tolleranza all’interno dei programmi educativi e dei programmi di studio”. Durante la sua carriera Frans van Daele ha ricoperto diversi incarichi diplomatici chiave sia in Belgio a fianco di sua maestà il Re sia presso il Consiglio europeo Herman van Rompuy e rappresentante permanente del Belgio presso la Nato. In precedenza, è stato anche ambasciatore del Belgio negli Stati Uniti, nonché ambasciatore e rappresentante permanente presso l’Unione europea a Bruxelles.

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