Diocesi: Cerreto Sannita, ragazzi della pasticceria di comunità “Dolcemente” a lezione in una cioccolateria sociale nata su un bene confiscato e riutilizzato

(Foto: Cooperativa sociale iCare)

È stata una mattinata speciale quella che i ragazzi della pasticceria sociale di comunità “Dolcemente” della cooperativa iCare hanno vissuto a Casal di Principe, presso la Cioccolateria sociale “Dulcis in Fundo”, nata su un bene confiscato alla camorra, grazie all’idea-progetto partita da alcuni giovani dell’Azione Cattolica della parrocchia San Nicola, la comunità di don Peppe Diana. Come spiega una nota, “i giovani pasticcieri, accompagnati dai loro responsabili, hanno potuto ascoltare e collaudare sul campo l’esperienza della cooperativa casertana, sperimentando praticamente sul bancone della cioccolateria quanto appreso. Un primo passo quello nel mondo delle lezioni di cioccolato, che a breve culminerà in una collaborazione tra le due realtà, che hanno come punto comune quello di realizzare progettualità condivise e dal basso, per trasformare le ferite in opportunità sociali e lavorative per tutti”. Si è trattato di “un’esperienza molto importante, preziosa e arricchente – ha commentato don Matteo Prodi, presidente della cooperativa sociale di comunità iCare della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti – non solo per i nostri ragazzi di ‘Dolcemente’, ma anche per coloro che li accompagnano e che camminano durante l’anno con loro: pasticcieri, educatori e volontari. È davvero bello camminare insieme!”.

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