Papa Francesco: incontro autorità, “società composita, multietnica e multireligiosa è capace di superare il pericolo dell’isolamento”

(Foto: Vatican Media/SIR)

“Una diversità non omologante, ma includente, rappresenta il tesoro di ogni Paese veramente evoluto”. Ne è convinto il Papa, che nel suo primo discorso in Bahrein, pronunciato ad Awali e rivolto alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico, ha messo in evidenza un aspetto per lui caratteristico di questa terra: “Essa è sempre stata luogo di incontro tra popolazioni diverse. Ecco l’acqua vitale alla quale ancora oggi attingono le radici del Bahrein, la cui più grande ricchezza risplende nella sua varietà etnica e culturale, nella convivenza pacifica e nella tradizionale accoglienza della popolazione”. “Su queste isole si ammira una società composita, multietnica e multireligiosa, capace di superare il pericolo dell’isolamento”, l’analisi di Francesco: “È tanto importante nel nostro tempo, in cui il ripiegamento esclusivo su sé stessi e sui propri interessi impedisce di cogliere l’importanza irrinunciabile dell’insieme. Invece, i molti gruppi nazionali, etnici e religiosi qui coesistenti testimoniano che si può e si deve convivere nel nostro mondo, diventato da decenni un villaggio globale nel quale, data per scontata la globalizzazione, è ancora per molti versi sconosciuto ‘lo spirito del villaggio’: l’ospitalità, la ricerca dell’altro, la fraternità”.

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