Festival internazionale di musica e arte sacra: dal 12 al 15 novembre a Roma e in Vaticano con capolavori di Brahms e Bruckner e un omaggio a Lorenzo Perosi

(Foto Ufficio stampa Festival musica e arte sacra)

Si aprirà il 12 novembre a Roma la ventunesima edizione del Festival internazionale di musica e arte sacra, che dal 2002 anima con la musica sacra le basiliche papali e le chiese della capitale coinvolgendo orchestre, cori, solisti e direttori d’orchestra provenienti da tutto il mondo. Il Festival, presentato questa mattina in conferenza stampa, è organizzato dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, con il patrocinio e la presidenza di Max Michael Schlereth e la presidenza generale affidata al fondatore Hans-Albert Courtial. L’edizione di quest’anno si terrà dal 12 al 15 novembre in quattro basiliche – San Pietro in Vaticano, San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore – e prende ispirazione dalle parole sulla bellezza che Paolo VI rivolse agli artisti nel discorso che chiudeva il Concilio Vaticano II nel 1965; messaggio che ha guidato la Fondazione e il suo presidente nel realizzare un Festival che contribuisca a preservare la bellezza e a renderla accessibile a tutti anche attraverso l’iniziativa “l’arte salva l’arte”.
L’inaugurazione, sabato 12 novembre, sarà come di consueto un doppio appuntamento. La mattina (ore 11), nella messa celebrata dal card. Angelo Comastri nella basilica di San Pietro, ci sarà un omaggio in memoria dei 150 anni dalla nascita di don Lorenzo Perosi, esponente di spicco del Movimento ceciliano nella prima metà del Novecento. Il Coro del Vicariato della Città del Vaticano, diretto da Temistocle Capone, esegue la sua Missa Secunda Pontificalis composta nel 1906, nel primo decennio di direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina, incarico che ricoprì fino alla morte. In programma anche il Magnificat e Tu es Petrus che animeranno i vari momenti della Messa. La sera (ore 21) concerto d’apertura alla basilica di San Paolo fuori le Mura che segna il debutto al festival della Bamberger Symphoniker, orchestra tedesca, affiancata dal Coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, diretti dalla bacchetta di Jakub Hrůša; voci soliste il soprano Christina Landshamer e il baritono Konstantin Krimme. In programma l’imponente Ein Deutsches Requiem di Brahms. A seguire altri concerti nelle diverse basiliche (info e programma su www.fondazionepromusicaeartesacra.org).
Fedele alla sua vocazione di sostegno all’arte sacra, la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra promuove quest’anno la pittrice russa Natalia Tsarkova, conosciuta anche come la “pittrice dei Papi”, che ha concluso nel 2022 il ritratto di Benedetto XVI rappresentato nel momento successivo alla storica rinuncia al ministero petrino.

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