Maltempo a Ischia: Croce Rossa Italiana, impegnata nei soccorsi, ha avviato una raccolta fondi. “Doniamo per aiutare la popolazione”

“A Ischia volontarie e volontari della Croce Rossa Italiana stanno lavorando senza sosta per supportare la popolazione colpita e liberare le strade dal fango. Ma c’è bisogno anche del tuo aiuto, dona ora”. Questo l’appello lanciato sui canali social della Cri per sostenere l’intervento dei volontari a favore della popolazione colpita in queste ore. Le donazioni si possono effettuare attraverso il sito web istituzionale.
La Croce Rossa, viene spiegato in una nota, è presente con i suoi coordinatori presso il Coc Casamicciola (Centro operativo comunale) e il Ccs Napoli (Centro coordinamento dei soccorsi), mentre sul campo è presente con alcune squadre specializzate per interventi idrogeologici, con altre per il trasferimento di persone sfollate dall’area rossa alle aree di ammassamento e di soccorritori dalle aree di ammassamento alla zona rossa, nonché con altre per l’assistenza sanitaria e psicologica alla popolazione. Avviato anche il censimento della popolazione.
“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per le vittime e la nostra vicinanza a chi, in queste ore, è stato così duramente colpito”, afferma Francesco Rocca, presidente della Cri, aggiungendo che “stiamo supportando il sistema di Protezione civile e soccorrendo gli abitanti dell’isola. Questi disastri devono far riflettere sulla necessità di mettere in sicurezza territori e popolazioni, ma anche sulla capacità di prevenire catastrofi, a maggior ragione adesso che gli effetti del cambiamento climatico si stanno facendo sentire anche nel nostro Paese. Non dobbiamo attendere la prossima disgrazia. Bisogna intervenire, adesso”. “Volontari e mezzi della Croce Rossa – precisa Ignazio Schintu, direttore Operazioni, Emergenze e Soccorsi della Cri – sono sul posto per aiutare la popolazione sfollata e liberare le case dal fango. Rimarremo lì finché ce ne sarà bisogno. Al momento abbiamo impegnato un totale di circa 60 operatori, tra ieri e oggi, e 7 mezzi speciali”.

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