Festival Dottrina sociale: Stizzoli (Fondazione Segni Nuovi) al Sir, “siamo preoccupati di quello che raccogliamo, dobbiamo esserlo molto di più per quello che seminiamo”

(Foto: Valentina Zamboni)

(da Verona) “Da chi è intervenuto e da chi ha partecipato agli incontri ho sentito molta vita, vera e vissuta. Persone che hanno travasato in modo costruttivo le proprie esperienze di costruzione della fiducia – sindaci, imprenditori, famiglie – il loro impegno nel lavorare sul terreno che abbiamo di fronte che è il futuro”. Lo ha affermato Alberto Stizzoli, presidente della Fondazione Segni Nuovi, tracciando al Sir un bilancio della XII edizione del Festival della Dottrina sociale sul tema “Costruire la fiducia – La passione dell’incontro” conclusasi ieri a Verona dopo quattro giorni di lavori.
“Molte volte siamo preoccupati di quello che raccogliamo”, ha osservato, aggiungendo che “si possono fare i bilanci, ma dobbiamo preoccuparci molto di più di quello che seminiamo. Perché la raccolta non dipende solo da noi”. Per il presidente della Fondazioni Segni nuovi, realtà organizzatrice del Festival, “dobbiamo preoccuparci di fare bene la semina. Sulla raccolta incidono molti fattori, non ultimo il buon Dio che lavora per noi e con noi”. “In questo momento sentiamo molto la vicinanze della Chiesa e delle istituzioni, cosa che qualche anno fa non accadeva o che comunque personalmente non sentivo”, ha rilevato Stizzoli, sottolineando che “l’impegno maggiore che ci sentiamo sulle spalle è di migliorare ancora e, soprattutto, di far diventare più utile possibile il nostro lavoro per formare le coscienze”. “Questa – ha concluso – è la nostra missione”.

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