Legge di stabilità: “Ditelo sui tetti” al Parlamento, “bene le scelte su natalità e famiglia. Rendere accessibili a tutti le cure palliative”

In merito alla proposta di legge di stabilità 2023, il network di circa novanta associazioni dell’Agenda “Ditelo sui tetti”, esprime, in una lettera aperta a senatori e deputati, “innanzitutto condivisione per le annunciate scelte in tema di natalità e famiglia, che sembrano considerare la priorità segnalata anche nell’agenda predisposta per le recenti elezioni del Parlamento: il baratro demografico”. Appare, inoltre, necessaria una “ulteriore e specifica attenzione verso i più fragili perché non prevalga nei loro confronti la ‘cultura dello scarto’, in particolare finalmente pretendendo che il sistema sanitario renda accessibili a tutti gli italiani quelle cure palliative in situazioni di grave dolore, che sono state definite quali ‘diritti essenziali’ dalla sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019, ma che attualmente sono ancora usufruibili da appena il 20/25% della popolazione”. “Nelle proposte che descriviamo – prosegue Sui Tetti – , domandiamo non solo maggiori risorse per le terapie del dolore, ma anche di subordinare l’erogazione ordinaria dei fondi ai sistemi sanitari regionali all’impegno delle Regioni per elevare il servizio di cure palliative nei vari territori italiani”. “Allo stesso modo – conclude la lettera -, ci appare importante che lo Stato tenda la mano verso chi si prenda cura, con tanti sacrifici personali, del prossimo più debole, attraverso semplici misure fiscali che rendano deducibili o detraibili le spese che i familiari e i caregiver si assumono affinché i più bisognosi abbiano adeguate assistenza e cure, così valorizzando, con la leva del fisco, le forme di solidarietà nei legami più stretti”.

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