Ricerca: Mattarella, “tanti giovani talenti italiani vanno e restano fuori dal Paese non per una scelta, ma per mancanza di opportunità”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Tanti giovani talenti italiani vanno e restano fuori dal Paese non per una scelta, ma per mancanza di opportunità. Sappiamo che i dati complessivi sulla Ricerca italiana sono tuttora inferiori a quelli dei maggiori Paesi europei. Dunque, dobbiamo ancora percorrere strada”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della ricerca” che si è tenuta al Quirinale.
“I talenti italiani, quando ne hanno la possibilità, manifestano le loro qualità in ogni parte del mondo. Ne siamo orgogliosi. E dobbiamo sentirci impegnati a migliorare le condizioni di una crescita della ricerca italiana ed europea”, ha sottolineato il Capo dello Stato. “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha proseguito – è un’occasione storica per colmare alcuni ritardi strutturali e potenziare gli ambiti in cui già abbiamo raggiunto traguardi significativi. La ricerca nelle università, nelle imprese, nei laboratori indipendenti è un vettore di sviluppo, ed è anche un contributo alla sua sostenibilità. Se non bastasse quanto abbiamo ascoltato sui progressi nelle cure e sulle opportunità di vita che la ricerca contro il cancro ha prodotto, potremmo aggiungere che la ricerca è anche un potente motore di crescita economica e sociale”.
“La pandemia – ha poi aggiunto Mattarella – ci ha fatto capire quanto sia importante il Servizio sanitario nazionale e quanto sia prezioso il suo carattere universalista, la sua vocazione a proteggere tutti i cittadini senza esclusioni. Al tempo stesso, abbiamo toccato con mano anche i limiti delle nostre strutture e della nostra organizzazione sanitaria, così come si è evoluta nei decenni”. “Anche nel campo della sanità, così essenziale a un pieno diritto di cittadinanza, siamo chiamati a usare al meglio le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per accrescerne l’efficienza”, ha sottolineato il presidente. “In ogni campo la ricerca è indispensabile”, ha concluso: “In ogni campo può fornire strumenti per progredire. Con l’obiettivo di sconfiggere il cancro, il ventaglio della Ricerca e delle sue applicazioni non potrà che ampliarsi ulteriormente. Abbiamo bisogno di giovani che entrino in questa impresa”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori