Messico: lo Stato di Quintana Roo è l’undicesimo a depenalizzare l’aborto. Mons. Cárdenas (Cancún-Chetumal), “Chiesa cattolica sarà sempre a favore della vita”

Il Parlamento dello Stato messicano sudorientale del Quintana Roo ha approvato ad ampia maggioranza (19 voti a favore e 3 contro) la depenalizzazione dell’aborto dopo la dodicesima settimana di gestazione. Mons. Pedro Pablo Elizondo Cárdenas, vescovo di Cancún-Chetumal, è intervenuto con una nota nella quale si afferma che “la posizione della Chiesa cattolica sarà sempre a favore della vita, della famiglia, delle donne e delle libertà di coscienza, religione e pensiero. La Chiesa cattolica sarà sempre a favore dei diritti universali e fondamentali degli esseri umani, a cominciare dal diritto più elementare alla vita dal concepimento alla morte naturale”, ha affermato. “Raccogliamo il dolore e la costernazione di tanti cattolici del Quintana Roo che piangono e deplorano le azioni dei deputati dello Stato. Continuiamo nella preghiera e rimaniamo impegnati in una battaglia che non è finita e che, non importa quanto tempo ci vorrà, può invertire le decisioni legislative, come è successo in altri Paesi”, prosegue il vescovo, che invita anche a tener presente che il 72% della popolazione dello Stato è “pro vita”, secondo sondaggio dell’istituto Inegi. Ma, oltre al parere della gente, “vi invitiamo ad ascoltare prima di tutto la vostra coscienza. Non lasciate che l’ambizione politica prevalga sulla coscienza”. Il Quintana Roo è l’undicesimo Stato della Federazione messicana (su 32), compreso il distretto della capitale, Città del Messico, a legiferare in questo senso.

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