Processo in Vaticano: finora sentiti 21 testimoni dell’accusa, prossima udienza il 10 novembre

Sono stati 21, fino ad oggi, i testimoni dell’accusa ascoltati nell’ambito del processo in corso in Vaticano sugli investimenti finanziari della Segreteria di Stato a Londra. Oggi – ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi nell’Aula polifunzionale dei Musei Vaticani – è stato il turno di Federico Antellini Russo, già vicedirettore dell’Aif, oggi Asif (Autorità di supervisione finanziaria), responsabile dell’Ufficio di vigilanza, come ha precisato lui stesso nella sua testimonianza. In particolare, le domande delle parti civili si sono focalizzate sui finanziamenti dello Ior alla Segreteria di Stato, prima promessi e poi non concessi, di 150 milioni di euro per l’acquisto del Palazzo di Londra. “La vigilanza dello Ior – ha spiegato Antellini Russo – entra in campo solo se l’Istituto ha deciso di erogare il finanziamento. Lo Ior non è autorizzato a svolgere in maniera professionale attività finanziarie, lo fa solo in casi eccezionali’. Alla domanda se la cifra in questione avesse o meno i caratteri di eccezionalità, Antellini ha convenuto che “effettivamente ce li ha”. Nel corso dell’udienza sono stati poi sentiti altri tre testi: un gendarme e due avvocati esperti in operazioni immobiliari, entrati però solo in una fase embrionale della trattativa per l’acquisto del Palazzo di Sloane Avenue. Ad oggi, dunque, i testimoni dell’accusa ascoltati in Aula sono stati 21. Questa fase del processo si è velocizzata per il fatto che il presidente del Tribunale Vaticano, Giuseppe Pignatone, aveva esortato a non ripetere in aula quanto già agli atti: di conseguenza, i testimoni nel corso dell’interrogatorio del Promotore di Giustizia si limitano a confermare quanto già dichiarato a verbale.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori