Sinodo: card. Bassetti, “uscire è l’antidoto contro l’autoreferenzialità”. “Papa perfettamente ristabilito”

“La prima cosa di cui abbiamo bisogno è una Chiesa che cammina insieme, che percorre le strade della vita con la fiaccola del Vangelo accesa”. A ripeterlo, con le parole del Papa, è stato il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, introducendo i lavori del Consiglio episcopale permanente dei vescovi italiani, in corso a Roma fino al 29 settembre. “Non una Chiesa fortezza, dunque, ma una Chiesa che abita dentro la storia”, ha precisato il cardinale: “Uscire, farsi prossimi, accogliere le domande e le attese della gente è l’antidoto contro l’autoreferenzialità”. “Dobbiamo immergerci nella vita reale per capire ‘quali sono i bisogni e le attese spirituali del nostro popolo’ e ‘che cosa si aspetta dalla Chiesa’”, l’imperativo del Papa: “Lo abbiamo visto perfettamente ristabilito – egli stesso l’ha confermato – dopo l’intervento del 4 luglio scorso”, ha reso noto Bassetti. “Questo vogliamo fare con il Cammino sinodale, che ad ottobre entrerà nel vivo”, ha assicurato il presidente della Cei: “Per la Chiesa che è in Italia si tratta di un’opportunità da cogliere con sapienza e con coraggio, per avviare processi di rinnovamento e disegnare orizzonti di speranza in un tempo ancora intriso d’incertezza e paura”.

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