Quirinale: Mattarella riceve Nazionali di pallavolo, ”talenti individuali e gioco di squadra è un esempio anche oggi per il nostro Paese”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Siete stati capaci di fondere insieme i vostri talenti, i talenti di ciascuno di voi, e l’intesa di squadra. Per questo avevo detto nel 2018 alle ragazze: ‘Siete state un esempio per l’Italia’. Lo confermo. Questo mettere insieme talenti individuali e gioco di squadra, intesa di squadra, è un esempio anche oggi per il nostro Paese”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale la Nazionale italiana di pallavolo femminile e maschile.
Il Capo dello Stato ha sottolineato come le due squadre, vincitrici dell’Europeo, hanno “reso onore alla maglia italiana”. Il presidente ha voluto ringraziare azzurri e azzurre della pallavolo “per il significato che avete attribuito alle vostre vittorie, per il nostro Paese che, dopo le sofferenze della pandemia, è in ripresa. E avere segnali di soddisfazione e di serenità è davvero di grande importanza. Grazie anche per questo”. Mattarella ha poi sottolineato che “questo periodo è stato, per il nostro sport, straordinario”. “È un periodo che non si è concluso con l’estate; continua con l’autunno e speriamo che continui costantemente”, l’auspicio del presidente. Ribadendo che “siete stati sempre bravissime e bravissimi”, Mattarella ha rivelato: “Io vi seguo, al di là degli incontri della Nazionale, quando posso e quando qualche emittente televisiva – per la verità incomprensibilmente troppo di rado – trasmette partite dei vostri campionati. Le vedo sempre volentieri quando sono libero. Del campionato maschile e di quello femminile”. Ed ha evidenziato come i premi individuali attribuiti a Egonu, Orro, Danesi, Sylla, De Gennaro, Pietrini, Giannelli, Balaso, Lavia, Michieletto “sono stati di straordinario valore” ma “sono anche premi alla squadra perché, come sapete tutte e tutti meglio di me – come potrebbero confermare coloro che hanno più esperienza, come Cristina Chirichella o Caterina Bosetti – le individualità si esprimono al massimo quando la squadra gioca tutta ai livelli più alti”.

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