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Unione europea: Slovenia alla guida del Consiglio. Nel programma semestrale ripresa economica, stato di diritto e sicurezza

Oggi è l’ultimo giorno di presidenza portoghese del Consiglio dell’Ue, prima che il testimone passi alla Slovenia domani, 1° luglio. Sono stati 554 gli eventi ufficiali organizzati in Portogallo, 23 gli accordi stipulati in questi sei mesi; 29.500 i follower sui social media e 300mila i visitatori del sito www.2021portugal.eu allestito per il semestre che ha avuto come tema “Tempo di agire: una ripresa equa, verde e digitale”. “La Presidenza portoghese ha fatto una promessa e l’ha mantenuta”, si legge oggi sul sito. “Siamo riusciti a ottenere risultati essenziali per la ripresa dell’Europa, un’Europa che sarà ancorata alle transizioni verde e digitale e che non lascerà indietro nessuno”. In questi sei mesi, “l’Ue è stata presente nella vita di ciascuno dei suoi cittadini, e ha offerto risposte concrete alle loro preoccupazioni e alle loro aspettative”. Da domani, la palla passa nelle mani della Slovenia, che al ritmo del motto “Insieme. Resilienti. Europa” si pone come obiettivi di “facilitare la ripresa dell’Ue e rafforzarne la resilienza, riflettere sul futuro dell’Europa, rafforzare lo stato di diritto e i valori europei e aumentare la sicurezza e la stabilità nel vicinato europeo”. In agenda ci sono 190 eventi che si terranno “in tutto il Paese, per portare la presidenza più vicina agli sloveni e alle comunità locali”. Si comincia, domani, con la visita di rito della Commissione europea e il confronto tra la presidente Ursula von der Leyen e il primo ministro Janez Janša.

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