Azzardo: “Mettiamoci in gioco”, domani presentazione di un appello al Parlamento e al governo per regolamentare e ridurre l’offerta

In occasione della riapertura delle sale da gioco, con la ripresa di tutte le attività legate all’azzardo, la campagna “Mettiamoci in gioco” organizza un momento di confronto nazionale a Roma e on line. L’indebitamento e la sofferenza che l’azzardo provoca sono un problema sociale di salute pubblica sempre più rilevante. Nonostante il lockdown, nel 2020 sono stati giocati oltre 80 miliardi di euro. Con questo incontro la Campagna “Mettiamoci in gioco” intende presentare un appello al Parlamento e al governo per regolamentare e ridurre l’offerta di gioco d’azzardo sul territorio, proponendo a tal fine alcuni interventi specifici.
Appuntamento domani, alle 11, in presenza a Roma, presso il Centro congressi Cavour, o in streaming, con la relazione di apertura a cura di Denise Amerini. Intervengono Mauro Croce, psicologo e psicoterapeuta, criminologo, su “Azzardo: fra la cura e il sociale”, Fabio Pellerano, educatore professionale responsabile dell’Asl3 Torino, romanziere, blogger, su “Le nuove forme dell’azzardo”, Filippo Torrigiani, consulente della Commissione parlamentare antimafia, su “L’economia dell’azzardo fra mafie e legalità”. Le conclusioni e le prospettive saranno a cura di don Armando Zappolini di Mettiamoci in gioco e Cnca.
Nel primo pomeriggio alcuni rappresentanti della campagna consegneranno il testo dell’appello alla Presidenza di Camera dei deputati e Senato.

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