Commissione Ue: lotta alla fake news. “Informazione corretta e tempestiva può salvare vite umane e supportare la ripresa”

“Sono necessari dati più specifici per una migliore comprensione dell’impatto delle misure adottate dalle piattaforme per contrastare la disinformazione collegata al coronavirus”. Così in una nota la Commissione europea, in occasione della pubblicazione dei report sulle azioni intraprese da Facebook, Twitter, TikTok, Microsoft e Google contro le fake news nel mese di maggio. “La pandemia ci ha ricordato a tutti che un’informazione corretta e tempestiva può salvare vite umane e supportare la ripresa”, commenta la vicepresidente della Commissione Ue per la Trasparenza, Vera Jourova. Facebook ha riferito che “5 milioni di utenti in tutto il mondo hanno usato sui propri profili le etichette che incoraggiano a vaccinarsi”. Mentre Twitter sostiene di aver applicato “un sistema di notifiche che avvertono della sospensione temporanea degli account per la pubblicazione di post etichettati o rimossi perché diffondevano fake news”. TikTok ha collaborato con il ministero per le Politiche giovanili italiano a una campagna per promuovere la vaccinazione e ha registrato un aumento dei video taggati con vaccini in tutta Europa, di almeno dieci volte rispetto al mese precedente. Mentre Microsoft Bing presenta nel sistema di ricerca dati relativi ai vaccini. Infine, Google ha promosso una funzione di ricerca dove compare “l’elenco dei vaccini autorizzati, dati e informazioni”. Finora solo 5 piattaforme hanno aderito, su base volontaria, al Codice di condotta contro la disinformazione, che sarà, però, rafforzato e dovrebbe diventare obbligatorio con l’adozione della normativa Ue per i Servizi digitali.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori